Rogo della Vecchia a Benedello

Durante la Quaresima in Appennino Modenese una festa dalle radici lontane!

A Benedello (così come in altre frazioni del nostro Frignano) si svolge una tradizione che è documentata anche alla fine del 18° secolo: il Rogo della Vecchia.

Una giornata di festa, un ritorno del Carnevale, che viene trascorso tra balli, musica, riti e che termina appunto con il falò.

La “Vecchia” rappresenta un personaggio che viene accusato delle malefatte svolte durante il Carnevale e che quindi subisce un processo pubblico. Prima di essere data alle fiamme darà lettura del proprio testamento, rigorosamente in forma dialettale, che riporta tutte le disavventure che coinvolgono i benedellesi (e che non si vorrebbe si sapessero in giro).

Terminata la lettura viene dato fuoco all fantoccio della Vecchia.

Il rogo rappresenta secondo gli studiosi anche un buon auspicio per l’imminente primavera, lasciandosi alle spalle l’inverno e quindi il vecchio, e abbracciando la nuova stagione.

Ad accompagnare la festa ci saranno inoltre i Lacchè di Benedello con i loro tradizionali balli.