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ACQUANEGRA SUL CHIESE
Conta circa 2.900 abitanti distribuiti nel capoluogo e nella frazione di Mosio su un territorio di circa 28 kmq. Confina con i comuni di Redondesco, Marcaria, Asola, Mariana mantovana, Canneto sull’Oglio e Calvatone (CR).
CHIESA DI SAN TOMMASO
La Chiesa di S. Tommaso è ciò che rimane del complesso abbaziale dell’XI secolo. La chiesa con pianta a croce latina dalle possenti strutture architettoniche presenta un ciclo pittorico e musivo di notevole interesse (sono rappresentati profeti, personaggi biblici e un giudizio universale). L’Abbazia nel XV secolo fu convertita in commenda cardinalizia. Nello stesso periodo il territorio di Acquanegra unitamente alla “Quadra” passa sotto il dominio gonzaghesco. Di notevole interesse l’organo di Graziadio Antegnati (sec. XVI) e la tela che rappresenta “L’incredulità di S. Tommaso”, attribuita alla scuola del Tintoretto.
CHIESA DI SAN FORTUNATO
La Chiesa di S. Fortunato Martire, ultimata nel 1698, è in stile barocco, dalle linee eleganti e raffinate; arricchiscono l’arredo una tela di Giuseppe Bazzani ed un prezioso reliquiario.
CHIESA DI SAN TOMMASO
La Chiesa di S. Tommaso è ciò che rimane del complesso abbaziale dell’XI secolo. La chiesa con pianta a croce latina dalle possenti strutture architettoniche presenta un ciclo pittorico e musivo di notevole interesse (sono rappresentati profeti, personaggi biblici e un giudizio universale). L’Abbazia nel XV secolo fu convertita in commenda cardinalizia. Nello stesso periodo il territorio di Acquanegra unitamente alla “Quadra” passa sotto il dominio gonzaghesco. Di notevole interesse l’organo di Graziadio Antegnati (sec. XVI) e la tela che rappresenta “L’incredulità di S. Tommaso”, attribuita alla scuola del Tintoretto.
CHIESA DI SAN FORTUNATO
La Chiesa di S. Fortunato Martire, ultimata nel 1698, è in stile barocco, dalle linee eleganti e raffinate; arricchiscono l’arredo una tela di Giuseppe Bazzani ed un prezioso reliquiario.