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MONTECRETO
Montecreto è un comune di 1.000 abitanti che sorge a 900 metri di altezza su un’altura che domina la valle del torrente Scoltenna.
Il suo territorio comunale si estende lungo il versante destro della vallata e si spinge fino alle cime dei Monti Rondinara, Cavrile, Cervarola.
CASTELLO DI MONTECRETO
Il castello di Montecreto è una fortificazione medievale i cui tratti salienti sono ancor oggi visibili sulla sommità del monte al termine di Via Castello. Lo schema della fortificazione è basato sul mastio (la parte più antica), ancora oggi presente, trasformato in campanile, da più ordini di mura che racchiudono il nucleo più antico (podium della rocca) e la stessa via Castello.
CHIESA DI SAN GEMINIANO
Nel borgo medievale di Margignana spicca la seicentesca chiesa di S.Geminiano che, oltre al pregevole soffitto ligneo ed allo slanciato campanile, conserva due notevoli colonne romaniche in arenaria.
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Nei pressi del castello è situata la Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Battista, pesantemente rinnovata nel seicento occultando una costruzione più antica; al suo interno sono visibili molte opere d’arte come i leoni stilofori che reggevano i piedritti del portale della rocca (XIV secolo), il fonte battesimale di scuola toscana (XVI secolo) ed alcune interessanti pale d’altare su cui spicca un quadro di Ascanio Magnanini, pittore Fananese del cinquecento.
MONASTERO
Il monastero di Montecreto è una interessante costruzione risalente al ‘500, composto da un nucleo centrale che costeggia la strada, un orto interno ed una cerchia di mura (che inglobano in parte le mura della rocca medievale), al centro della quale è presente un interessante “calvario” (croce con i simbolo della passione di cristo) protetto entro una grande edicola.
PONTE DEI LEONI
La costruzione risale alla prima metà del ‘700. Interamente in arenaria, il ponte conserva quattro interessanti “mascheroni”, murati sui piloni del ponte a simbolica protezione del ponte contro le piene del fiume stesso. Sui pilastri agli ingressi del ponte sono ricollocate le copie di quattro leoni in arenaria che erano collocati in origine sul ponte più antico.
Il suo territorio comunale si estende lungo il versante destro della vallata e si spinge fino alle cime dei Monti Rondinara, Cavrile, Cervarola.
CASTELLO DI MONTECRETO
Il castello di Montecreto è una fortificazione medievale i cui tratti salienti sono ancor oggi visibili sulla sommità del monte al termine di Via Castello. Lo schema della fortificazione è basato sul mastio (la parte più antica), ancora oggi presente, trasformato in campanile, da più ordini di mura che racchiudono il nucleo più antico (podium della rocca) e la stessa via Castello.
CHIESA DI SAN GEMINIANO
Nel borgo medievale di Margignana spicca la seicentesca chiesa di S.Geminiano che, oltre al pregevole soffitto ligneo ed allo slanciato campanile, conserva due notevoli colonne romaniche in arenaria.
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Nei pressi del castello è situata la Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Battista, pesantemente rinnovata nel seicento occultando una costruzione più antica; al suo interno sono visibili molte opere d’arte come i leoni stilofori che reggevano i piedritti del portale della rocca (XIV secolo), il fonte battesimale di scuola toscana (XVI secolo) ed alcune interessanti pale d’altare su cui spicca un quadro di Ascanio Magnanini, pittore Fananese del cinquecento.
MONASTERO
Il monastero di Montecreto è una interessante costruzione risalente al ‘500, composto da un nucleo centrale che costeggia la strada, un orto interno ed una cerchia di mura (che inglobano in parte le mura della rocca medievale), al centro della quale è presente un interessante “calvario” (croce con i simbolo della passione di cristo) protetto entro una grande edicola.
PONTE DEI LEONI
La costruzione risale alla prima metà del ‘700. Interamente in arenaria, il ponte conserva quattro interessanti “mascheroni”, murati sui piloni del ponte a simbolica protezione del ponte contro le piene del fiume stesso. Sui pilastri agli ingressi del ponte sono ricollocate le copie di quattro leoni in arenaria che erano collocati in origine sul ponte più antico.