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FIDENZA

FIDENZA
Borgo San Donnino, attuale Fidenza, fra i luoghi principali delle Terre Verdiane, si trova sulla Via Emilia tra Parma e Piacenza.
Città d'arte e cultura posta sulla Via Francigena, Fidenza è il centro maggiore della provincia dopo Parma.

Miracoli

La leggenda narra di diversi miracoli avvenuti a Fidenza. Il primo sarebbe avvenuto attorno al 296, quando il cubiculario romano Donnino, uomo di fiducia dell'imperatore Massimiano, venne raggiunto da altri soldati romani e decapitato da questi all'ingresso della città, sul ponte romano del torrente Stirone: venne decapitato perché si era convertito alla fede cristiana. Secondo la leggenda, Donnino raccolse la testa e fece alcuni passi prima di cadere nel luogo dove oggi sorge la cattedrale. I cristiani del luogo ne seppellirono il corpo ed iniziarono un attento culto a questo martire della fede.
Un secondo miracolo sembra essere avvenuto nel Medioevo quando lo stesso ponte, citato in precedenza, crollò mentre alcuni pellegrini lo stavano attraversando, rimanendo illesi. Questo miracolo è riportato nei bassorilievi della cattedrale.

Un altro miracolo attribuito a San Donnino avvenne durante i bombardamenti del 1944: il palazzo vescovile, con cui il duomo condivideva una parete, venne completamente raso al suolo, ma la cattedrale restò praticamente intatta. Sempre durante gli stessi bombardamenti la chiesa del quartiere Oriola venne completamente abbattuta, tranne una sottilissima colonna di mattoni che sorreggeva una piccola nicchia contenente una statua della Madonna, conservata oggi nel muro dell'abitazione sorta in quel punto.

Duomo

La Cattedrale è sicuramente l'edificio di maggior valore di Fidenza. Fu costruita tra il XII e il XIII secolo sul percorso della Via Francigena in stile romanico, dedicata a San Donnino ed edificata nel punto in cui, secondo la leggenda, cadde il Santo. La direzione dei lavori e le sculture furono di Benedetto Antelami. La parte di maggior pregio è la facciata, una della più belle del romanico emiliano, dove si possono ammirare bassorilievi e statue. Le due più grosse sono quelle di David ed Ezechiele, rispettivamente alla sinistra e alla destra del portone principale.

I bassorilievi narrano la storia di San Donnino, soldato romano al servizio dell'imperatore Massimiano. Sono inoltre notevoli i due leoni stilofori posti a guardia dell'ingresso principale e l'arco decorativo dello stesso portone. La facciata è incompiuta, infatti nella parte superiore si nota la predisposizione per delle decorazioni mai inserite. All'interno troviamo tre navate e due imponenti matronei ai lati superiori della navata centrale. La navata destra presenta l'aggiunta di una cappella quattrocentesca contenente la fonte battesimale; nella cripta, sotto l'altare maggiore, sono conservate le ossa del martire. Un tempo tutto l'interno era decorato, ma degli affreschi rimane solo il viso di un prelato nella zona dell'abside. Il resto degli affreschi sono infatti andati perduti quando venne tolta la calce applicata alle pareti nel Seicento per evitare il contagio della peste. La Cattedrale ha tre campanili, due ai lati della facciata, ed uno a fianco dell'abside. Il Duomo possiede il cosiddetto Tesoro di San Donnino.

Chiesa di San Michele Arcangelo

Edificato tra il 1533 e il 1537 sul luogo di una precedente chiesa risalente al 1181, il luogo di culto rinascimentale, con facciata ricostruita nel 1893, fu danneggiato dai bombardamenti del 1944 e sconsacrato; la parrocchia fu allora spostata nel vicino santuario della Gran Madre di Dio; rimasto chiuso per lunghi anni, l'edificio fu riaperto quale centro culturale in seguito ai restauri effettuati nel 1978. L'interno, sviluppato su una pianta centrale a croce greca, mostra i tratti tipici delle chiese bramantesche ed ospita un affresco quattrocentesco raffigurante la Madonna in trono col Bambino, proveniente dal distrutto tempio medievale.

Palazzo delle Orsoline

Innalzato fra il 1710 e il 1731 quale sede di collegio delle Suore orsoline missionarie del Sacro Cuore di Gesù, il palazzo barocco fu espropriato nel 1805 in seguito alla soppressione napoleonica degli ordini religiosi e trasformato in ospizio femminile per mendicanti; nuovamente occupato dalle religiose fra il 1920 e il 1957, l'edificio in seguito ospitò abitazioni private e sedi scolastiche e sportive,fino alla fine del XX secolo, prima della parziale riconversione nel Palazzo della cultura e delle arti di Fidenza (OF), sede della biblioteca civica "Michele Leoni", del Museo civico del Risorgimento Luigi Musini, della mediateca, della pinacoteca, del Fondo Storico librario, del Fondo Musini, del Punto Giovane, dell'ufficio Cultura e Turismo, dell'ufficio Progetto Europa e della segreteria della Via Francigena. Il grande edificio, caratterizzato dalla simmetrica facciata con ingresso monumentale in marmo, si articola attorno a due cortili in successione; all'interno è ancora presente l'antica cappella delle orsoline, oggi adibita ad auditorium, decorata con affreschi settecenteschi attribuiti a Giuseppe Barbieri.

Fidenza village

L’Outlet Village Fidenza è lo Shopping Center per eccellenza nei dintorni di Parma, tra i più frequentati outlet dell’Emilia Romagna e d’Italia. Fidenza è un nome diventato ormai sinonimo di shopping di qualità. La sua posizione strategica richiama visitatori da molte regioni italiane, in primis Emilia Romagna e Lombardia, ma anche dal resto d’Italia e dall’estero.

A Fidenza l’Outlet Village è stato pensato per offrire un’esperienza di shopping rilassante, che somiglia molto ad una vacanza per le vie di un elegante centro abitato, perfettamente ricostruito. All’interno del villaggio più di 100 negozi e boutique propongono una raffinata selezione deimigliori marchi di abbigliamento, accessori, articoli per la casa, con sconti fino al 60% e oltre rispetto ai prezzi di listino.

 

Di interesse storico artistico sono il Teatro G. Magnani, la Porta San Donnino, il Palazzo Comunale, il Museo dei Fossili dello Stirone e il Museo del Risorgimento Luigi Musini.
 
Appuntamenti 
L'autunno fidentino si apre con la Granfiera di Borgo San Donnino, la principale fiera del borgo, che propone appuntamenti e iniziative per adulti e bambini. Durante l'anno il cartellone teatrale propone una ricca stagione di eventi.
 

 



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