POGGIO RENATICO
Il territorio di Poggio Renatico rappresenta il tradizionale confine fra Bologna - a cui il paese appartenne fino al XIX secolo - e Ferrara, ed è ancora disseminato di antiche torri di guardia.
TORRE DELL'UCCELLINO Detta anche dell’Usolino, era situata in origine lungo un’importante via di collegamento fra i territori di Bologna e di Ferrara. Eretta nel XIII secolo, faceva parte di un castello circondato dalle acque. La sua mole massiccia testimonia le ragioni difensive della sua edificazione. Il presidio perse la sua importanza quando Alfonso d’Este, ne asportò la campana per ricavarne bronzo per i suoi cannoni.
TORRE DEL COCENNO (Chiesa Nuova) Sembra esistesse già prima del 1250. Sorta con funzioni di sorveglianza, fu ristrutturata nel XIV secolo, mentre l’abitazione rurale che vi è addossata risale al ‘700. Le finestre a mezza luna sotto la cornice dovevano servire per l’avvistamento e l’uso delle armi da fuoco, mentre la porta e le finestre ad arco sono state aperte più tardi.
TORRE DEL POGGIO Detta anche dell’Ortolano o Fornasini. Austera, semplice, ma affascinante, risale al XIII secolo, quando aveva per la famiglia Lambertini funzione di avvistamento dei nemici. Nel 1963 furono rinvenuti sei affreschi entro le nicchie esterne della struttura.
TORRE DELL'OROLOGIO Divide il corpo orizzontale della facciata di Castello Lambertini, di cui rappresenta l’elemento più antico. La costruzione si sviluppa su quattro piani e un tempo era sede delle prigioni del castello.