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PIEVEPELAGO
Situato in una conca circondata da boschi di rara bellezza, Pievepelago è fra i principali centri turistici del crinale tosco-emiliano.
Situato sulle rive del torrente Scoltenna, si trova al centro della valle del Pelago nell’angolo dell’Appennino Modenese che confina con la Toscana, nei pressi del monte Giovo e del monte Rondinaio.
Il territorio si presenta ricco di laghi, boschi di castagni, faggi e conifere, percorsi da numerosi sentieri e spazia da un’altezza di 780 ad una di 1.991 metri in corrispondenza della vetta del monte Giovo. Quattro le frazioni per un totale di 2.200 abitanti: S.Anna Pelago, S.Andrea Pelago, Roccapelago e Tagliole.
CHIESA DELLA CONVERSIONE DI SAN PAOLO
Nella cripta di questa chiesa in località Roccapelago, è stato rinvenuto un antico luogo di sepoltura con all’interno corpi mummificati, alcuni dei quali ancora in discreto stato di conservazione. Si possono, ora. osservare 12 mummie naturali databili tra il XVI ed il XVIII secolo delle circa 300 ritrovate.
LAGO SANTO
Il Lago Santo modenese si trova a 1.500 metri di altezza ed è il maggior lago naturale dell’Appennino modenese ed il secondo, superato di poco dall’omonimo parmense, dell’intero Appennino settentrionale: ha un perimetro di 1250 metri, una lunghezza di circa 550 metri e una profondità massima di circa 20 metri.
MUSEO DELLE MUMMIE
In alcune sale, recentemente restaurate, è stata allestita una mostra permanente con reperti storici risalenti ai periodi del basso medioevo e del Rinascimento. Sono presenti alcuni plastici riproducenti battaglie medioevali tra lucchesi e modenesi risalenti al medioevo.
Situato sulle rive del torrente Scoltenna, si trova al centro della valle del Pelago nell’angolo dell’Appennino Modenese che confina con la Toscana, nei pressi del monte Giovo e del monte Rondinaio.
Il territorio si presenta ricco di laghi, boschi di castagni, faggi e conifere, percorsi da numerosi sentieri e spazia da un’altezza di 780 ad una di 1.991 metri in corrispondenza della vetta del monte Giovo. Quattro le frazioni per un totale di 2.200 abitanti: S.Anna Pelago, S.Andrea Pelago, Roccapelago e Tagliole.
CHIESA DELLA CONVERSIONE DI SAN PAOLO
Nella cripta di questa chiesa in località Roccapelago, è stato rinvenuto un antico luogo di sepoltura con all’interno corpi mummificati, alcuni dei quali ancora in discreto stato di conservazione. Si possono, ora. osservare 12 mummie naturali databili tra il XVI ed il XVIII secolo delle circa 300 ritrovate.
LAGO SANTO
Il Lago Santo modenese si trova a 1.500 metri di altezza ed è il maggior lago naturale dell’Appennino modenese ed il secondo, superato di poco dall’omonimo parmense, dell’intero Appennino settentrionale: ha un perimetro di 1250 metri, una lunghezza di circa 550 metri e una profondità massima di circa 20 metri.
MUSEO DELLE MUMMIE
In alcune sale, recentemente restaurate, è stata allestita una mostra permanente con reperti storici risalenti ai periodi del basso medioevo e del Rinascimento. Sono presenti alcuni plastici riproducenti battaglie medioevali tra lucchesi e modenesi risalenti al medioevo.