CAMUGNANO
Camugnano è un comune di 1.830 abitanti circa situato a 55 km circa da Bologna nel cuore dell’appennino bolognese ad un’altezza media di circa 700 metri. La superfice totale del comune, pari a 96,61 kmq è una delle più estese in tutta la regione. Le frazioni sono undici: Carpineta, Guzzano, Verzuno, Vigo-Predolo, Burzanella, Trasserra, San Damiano, Mogne-Brasimone, Baigno, Bargi-Costozza, Stagno-Chiapporato.
Chiesa bargi Dedicata ai Santi Giacomo e Cristoforo, la chiesa di Bargi sorge su un cucuzzolo che sovrasta il borgo da cui prende il nome. Sia per la posizione che per le dimensioni, è infatti molto grande per essere una chiesa di campagna, questa chiesa può essere vista anche da molti km di distanza. L’interno è caratteristico per gli intarsi di marmi colorati sui toni del rosa, mentre dall’esterno si può godere di un bellissimo panorama sul lago.
LAGO DEL BRASIMONE Il lago del Brasimone (noto anche coi nomi di bacino delle Scalere e bacino del Brasimone), è un lago artificiale costruito sull’Appennino bolognese lungo il torrente Brasimone agli inizi del Novecento e completato nel 1911; il lago del Brasimone è anche il più antico dei quattro costruiti dalle Ferrovie dello Stato per l’alimentazione della linea ferroviaria Bologna-Pistoia (Suviana, Pàvana e Santa Maria). Il suo invaso ricade interamente all’interno del territorio comunale di Camugnano ed è inserito all’interno del Parco regionale dei laghi Suviana e Brasimone.
LAGO DI SUVIANA Il lago di Suviana è un lago artificiale situato nell’Appennino bolognese, formatosi a seguito della costruzione di una diga alta 91,5 metri, iniziata nel 1928 ed ultimata nel 1932 (data in numeri romani apposta sul fronte della diga). Il bacino è alimentato principalmente dal torrente Limentra orientale (o Limentra inferiore) ed è situato interamente in provincia di Bologna. Sul lago si affacciano i paesi di Suviana, Badi, Bargi e Stagno. È il più grande lago della provincia e uno dei maggiori della regione Emilia-Romagna.
STAGNO Stagno è la più meridionale ed una delle meno abitate delle frazioni del comune di Camugnano quasi incuneata tra i Comuni di Sambuca Pistoiese e Cantagallo. Dopo la conquista longobarda avvenuta alla fine del VI secolo Stagno fu annessa ai territori della “Iudicaria Pistoriensis” e successivamente affidata all’amministrazione della progenie d’origine longobarda conosciuta col nome di “stagnensi”. All’inizio del XIII secolo Stagno passa sotto la dominazione del Comune di Bologna tranne una breve parentesi (nel 1306) quando il territorio fu occupato dai potenti conti di Panico. A Stagno viene parlato un dialetto di base emiliana ma con forti influssi toscani. Caratteristico il piccolissimo borgo abbandonato di Chiapporato, un tempo abitato da carbonai, pastori e boscaioli e raggiungibile solo tramite una strada sterrata da Stagno oppure a piedi tramite sentiero.