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COPPARO
Copparo è centro importante dell'economia ferrarese grazie soprattutto alla sua florida agricoltura.
Citata in documenti anteriori al Mille, la cittadina sorgeva un tempo nei territori di caccia estensi, come testimoniato dalla struttura del Palazzo comunale, ricostruito nel 1822 sui ruderi di un fastoso castello edificato nel 1540 da Ercole II d'Este.
Citata in documenti anteriori al Mille, la cittadina sorgeva un tempo nei territori di caccia estensi, come testimoniato dalla struttura del Palazzo comunale, ricostruito nel 1822 sui ruderi di un fastoso castello edificato nel 1540 da Ercole II d'Este.
TORRE DELLA DELIZIA ESTENSE
Costruita insieme alla Delizia tra il 1540 e il 1545, è rimasta l'unica superstite dell’imponente complesso fatto edificare da Ercole II.
Posta a nord della Villa, aveva funzioni di osservazione verso il Po (per paura delle frequenti scorribande di truppe veneziane), chiunque si avvicinasse aveva immediata la sensazione di trovarsi contemporaneamente in luogo sicuro e sontuoso. I lavori di ristrutturazione (1982-88), hanno posto in luce alcuni aspetti strutturali di notevole interesse storico. Nella Torre Estense è attualmente collocata la Biblioteca Comunale.
MUSEO VILLA BIGHI
Villa Bighi a Copparo è l'unica opera di architettura moderna disegnata dall'eclettico artista Dante Bighi. Costruita nel 1963, è ancora oggi una delle opere di architettura moderna "minore" presente nel territorio ferrarese.
Durante tutta la vita del proprietario è stata lo spazio espositivo in cui mettere in mostra il proprio lavoro per l'arte e per le cose belle, per ospitare artisti ed intellettuali del secolo scorso provenienti da tutto il mondo.
Nel 1989 Bighi dona al Comune di Copparo la sua collezione privata di opere d'arte contemporanea: un centinaio di opere di noti rappresentanti dei maggiori movimenti artistici del secondo Novecento, mentre nel 1994 dona al Comune la sua Villa di Copparo con tutto ciò che contiene. L'unico vincolo che pone al suo lascito consiste nella volontà di destinare questo luogo alla crescita culturale e intellettuale.
PALAZZO COMUNALE DELIZIA ESTENSE
L'antica Delizia fu fatta edificare tra il 1540 ed il 1547 da Ercole II d'Este sui ruderi di un preesistente castello adibito a dimora di caccia.
La realizzazione del palazzo venne affidata all'architetto Terzo de Terzi, che progettò un imponente fabbricato composto da 5 torri collegate fra loro, ampi porticati, cortili interni e sale grandiose. A decorare l'edificio furono chiamati alcuni tra i più importanti artisti attivi a Ferrara, fra cui Girolamo da Carpi e Benvenuto Tisi da Garofalo, Battista Dossi e Bastianino. I dipinti vennero distrutti nel terribile incendio del 1808. Nel 1862 il Sindaco Spisani lo acquistò per conto del Comune e nel 1875 lo fece restaurare facendolo diventare sede della Residenza Municipale.