Torna alla ricerca delle sagre!
La sua storia, punteggiata da aspri scontri e avvicendamenti politici, ne rimarca l’importanza strategica ricoperta nei secoli.
Si deve, ad esempio, agli Arcivescovi di Ravenna la costruzione dell’imponente Rocca che ancora oggi la domina. E già prima dell'anno 1000 il fortilizio fu oggetto di contrasto fra la Chiesa ravennate e il potere locale; passò poi ai Guelfi e quindi ai Ghibellini fino al 1283 quando il Conte Guido da Montefeltro ne fece il suo ultimo rifugio in Romagna. A seguito di varie vicissitudini parte della struttura fu demolita dopo il terremoto del 1870. Attualmente sono in corso i lavori di resturo conservativo: è prevista, entro il 2011, l'apertura del Cassero e di cortili esterni che saranno visitabili al pubblico.
Meldola inoltre fu epicentro di importanti fenomeni economici - produzione del baco da seta, filande, importanti cave e mercati agroalimentari. A tale proposito interessante è la visita al Museo del baco da seta "Ciro Ronchi" situato nel centro storico del paese.
Adiacente alla Piazza F. Orsini, sede del Palazzo Comunale, si trova il Teatro "A. Dragoni", uno dei teatri storici più belli della Romagna le cui origini risalgono a oltre tre secoli fa.
MELDOLA
Situata lungo il corso del fiume Ronco che scorre a ridosso del centro storico, la località si trova all'inizio della Valle del Bidente sulla strada che porta dal forlivese verso gli Appennini ad una ventina di minuti dalla Riviera adriatica.
Si deve, ad esempio, agli Arcivescovi di Ravenna la costruzione dell’imponente Rocca che ancora oggi la domina. E già prima dell'anno 1000 il fortilizio fu oggetto di contrasto fra la Chiesa ravennate e il potere locale; passò poi ai Guelfi e quindi ai Ghibellini fino al 1283 quando il Conte Guido da Montefeltro ne fece il suo ultimo rifugio in Romagna. A seguito di varie vicissitudini parte della struttura fu demolita dopo il terremoto del 1870. Attualmente sono in corso i lavori di resturo conservativo: è prevista, entro il 2011, l'apertura del Cassero e di cortili esterni che saranno visitabili al pubblico.
Meldola inoltre fu epicentro di importanti fenomeni economici - produzione del baco da seta, filande, importanti cave e mercati agroalimentari. A tale proposito interessante è la visita al Museo del baco da seta "Ciro Ronchi" situato nel centro storico del paese.
Adiacente alla Piazza F. Orsini, sede del Palazzo Comunale, si trova il Teatro "A. Dragoni", uno dei teatri storici più belli della Romagna le cui origini risalgono a oltre tre secoli fa.
Da non perdere
La Riserva Naturale Orientata Bosco di Scardavilla che interessa un territorio di circa 30 ettari. La riserva è visitabile su prenotazione presso il Museo di ecologia e Centro Visitatori "Mirco Bravaccini" che si trova presso la ex chiesa della Madonna del Sasso, nel centro storico di Meldola.
Appuntamenti di rilievo
Il meraviglioso scenario del parco di Rocca delle Caminate ospita ogni anno, nel mese di maggio, "Otto castelli per un palio". La rievocazione medievale, con spettacoli di scherma e falconeria, sbandieratori, duelli, cibi e mestieri dell'epoca.