CREMONA
Cremona è un comune italiano di 71 967 abitanti , capoluogo della provincia omonima in Lombardia. Nota per l'artigianato tradizionale del violino, la città si trova al centro della Pianura Padana, poco distante dalle rive del fiume Po. La città è situata nel sud della Lombardia. Fu fortificata dai Romani nel 218 a.C. da 6.000 coloni come castrum avanzato in riva al Po, quando i Romani vennero a conoscenza dell'avanzata di Annibale dalla Spagna verso l'Italia. La leggenda più conosciuta vuole che la città sia stata fondata da Ercole. In realtà fu fondata durante il periodo repubblicano e divenne subito un vitale centro dell'area padana, con un anfiteatro per giochi ludici, un foro e monumentali bagni termali. Nel 69 d.C. fu assediata e distrutta dalle truppe di Vespasiano e poi riedificata con l'aiuto dello stesso.
CATTEDRALE E TORRAZZO La Cattedrale di Cremona ha una storia travagliata: le prime pietre vengono posate nel 1107. Dieci anni dopo, però, viene danneggiata dal terremoto e la ricostruzione riprende da capo. La cattedrale venne finalmente consacrata nel 1196 e tra la fine del XIII e la metà del XIV secolo fu realizzato l’ampliamento delle braccia del transetto. L’edificio che si ammira oggi ha raggiunto l’aspetto attuale dopo numerosi rimaneggiamenti successivi durante i quali, sulla chiesa romanica, venne abilmente innestata una struttura gotica che rese la Cattedrale di Cremona uno dei più insigni esempi di architettura religiosa del Nord Italia. Il corredo pittorico conservato all’interno è di grande prestigio, vi si possono ammirare opere dei più importanti esponenti della scuola pittorica rinascimentale cremonese: Boccaccio Boccaccino, Gian Francesco Bembo, Altobello Melone, Girolamo Romanino, Pordenone e Bernardino Gatti. La posizione sulla Piazza del Comune, testimonia il profondo legame esistente a quei tempi tra potere religioso e potere politico; non è un caso che il Duomo condivida la piazza con l’edificio comunale. Proprio accanto alla Cattedrale, sulla Piazza del Comune, svetta maestoso il Torrazzo, la famosa torre campanaria alta 112 metri. Il suo aspetto attuale è il frutto della sovrapposizione di due strutture: una prima torre romanica del 1267 ed una seconda torre a cuspide con pianta ottagonale. L’orologio astronomico della torre, in grado di indicare il moto degli astri e le fasi lunari, venne installato nel 1583. Il meccanismo è ancora quello originale, il quadrante attuale, invece, è stato ridipinto nel 1970. Nella cella campanaria sono racchiuse sette campane, ciascuna dedicata ad un santo e una in particolare dedicata al patrono della città, Sant’Omobono.
MUSEO DEL VIOLINO Il Museo del Violino Antonio Stradivari è dedicato alla liuteria cremonese di tutti i tempi. E' allo stesso tempo un Museo, un Auditorium ed un centro di Ricerca sulla liuteria antica e moderna. Promuove il Concorso Triennale di liuteria cremonese Antonio Stradivari. Al museo del violino è possibile scoprire cinque secoli di liuteria cremonese attraverso un incontro diretto con i grandi Maestri – Amati, Stradivari, Guarneri – ed i loro capolavori, seguendo una traccia equilibrata di arte e artigianalità, creatività e tradizione che dalle botteghe tardo rinascimentali giunge fino ad oggi.
Concerti ed audizioni con strumenti originali, installazioni multimediali ed un ricco corredo di documenti consentono ad ognuno di realizzare un percorso suggestivo e coinvolgente dove strumenti, suoni, profumi e immagini concorrono a dar forma a storia, sogni ed emozioni.
MUSEO CIVICO ALA PONZONI Nel centro della città di Cremona c’è un elegante palazzo cinquecentesco, Palazzo Affaitati, che ospita il Museo Civico Ala Ponzone. Il cuore del museo è una pinacoteca che raccoglie più di 2mila pezzi, dal Medioevo al Novecento. Il nucleo centrale della collezione deriva dal lascito del marchese Sigismondo Ala Ponzone; ma nel tempo il museo si è andato arricchendo grazie ai dipinti provenienti da numerose chiese della zona e da benefattori privati. Oggi custodisce alcuni capolavori come il celebre “San Francesco in meditazione” del Caravaggio, o l’emblematico “Ortolano” di Francesco Arcimboldo. Un approfondimento importante è dedicato al tema della natura morta cremonese. Altre sezioni presenti sono quella di arti applicate, con raccolta di porcellane e ceramiche, e il gabinetto dei disegni e delle stampe. In un’ala del museo è possibile visitare, inoltre, le Stanze per la Musica, collezione privata di Carlo Alberto Carutti che rappresenta un’importantissima raccolta di strumenti a corda per qualità, rarità e stato di conservazione degli strumenti che la costituiscono: più di sessanta strumenti, alcuni dei quali appartenuti a noti collezionisti, musicisti ed esponenti dell'aristocrazia.
BATTISTERO DI CREMONA Accanto alla cattedrale sorge il Battistero, edificio romanico a pianta ottagonale (l’ottavo giorno sarebbe quello della Creazione e quindi del Battesimo). La sua edificazione inizia nel 1167 ma viene largamente rimaneggiato tra il 1553 e il 1558. Il cambiamento più evidente interessa i due lati prospicienti la piazza. Originariamente di cotto, vengono rivestiti di marmo per adeguarsi alla facciata della cattedrale, anch’essa rivisitata in quell’epoca. A fine 1500 il Battistero viene anche dotato di un protiro con due leoni stilofori, opera di Angelo Nani e Pietro Capra, e la parte superiore della costruzione viene elevata e arricchita con una loggia di pilastrini.
PALAZZO FODRI Tra gli edifici più interessanti di Cremona, palazzo Fodri è un massimo esempio di architettura del Rinascimento cremonese.
Palazzo Fodri risale alla fine del XV sec. ed è opera di De Lera, che operò su preesistenti strutture medioevali. L'armonioso cortile che si apre adiacente la casa ospita una decorazione in cotto di Rinaldo De Stauris, scultore che lavorò anche per la Certosa di Pavia con il Mantegazza e che è presente nella casa Podestà a Cremona anche con un fregio in terracotta.