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Una delle più importanti mete d’arte della Romagna, Cesena è anche tappa obbligata per gli amanti della buona cucina e del buon vino. La Signoria dei Malatesta le garantì un periodo di notevole splendore e donò alla città inestimabili ricchezze culturali, architettoniche e artistiche tuttora apprezzabili. Il posto di rilievo internazionale che occupa nel comparto agroalimentare e le sue tradizioni gastronomiche la collocano fra le destinazioni più significative dell’entroterra romagnolo.
CESENA
Cesena è un comune italiano di 96 760 abitanti della provincia di Forlì-Cesena, sede vescovile della diocesi di Cesena-Sarsina. Affacciata sull’Appennino romagnolo, a circa 15 km. dalla Riviera Adriatica di Rimini e a circa 30 km. da Ravenna.
Tra i suoi tesori d’arte, la Biblioteca Malatestiana, considerata uno degli esempi più significativi di biblioteca quattrocentesca italiana, si presenta inalterata così come ai visitatori di cinque secoli fa. Per la sua straordinaria rilevanza è stata inserita nel patrimonio dell’Unesco come "Memoria del Mondo".
Cesena deve alla Signoria dei Malatesta anche la sua Rocca Malatestiana, una delle più imponenti della Romagna che tutta si può vedere dai suoi spalti, con la "corte" e due torrioni centrali: il "maschio" e la "femmina". In quest’ultimo è allestito il Museo di Storia dell’Agricoltura, che offre ai visitatori uno spaccato sul mondo rurale romagnolo nel corso dei tempi. Di sicuro fascino sono poi i misteriosi camminamenti interni alle mura, gli spalti, le antiche prigioni, l'esposizione delle armi da giostra.
Una visita a Cesena non può prescindere da una passeggiata lungo le vivaci vie del Centro, da piazza del Popolo,dove incontriamo Fontana Masini, gioiello d'età manieristica, a Palazzo del Ridotto, dominato dalla statua bronzea di papa Pio VI, dalla Cattedrale di S. Giovanni Battista, con la Cappella della Madonna del Popolo e il Museo della Cattedrale, al Teatro “Alessandro Bonci", vero gioiello neoclassico. L’offerta culturale si completa con il Museo di Scienze Naturali, la Pinacoteca Comunale (che conserva il prezioso dipinto della "Madonna della Pera" di Paolo Veneziano), il Museo Archeologico, il Museo della Centuriazione.
Sul colle Spaziano sorge l' Abbazia di Santa Maria del Monte. Celebre per la collezione di ex voto, risalenti anche a oltre cinque secoli fa, tra le più ricche d’Europa, e per l’imponente cupola della Basilica, dipinta da Giuseppe Milani, ospita opere pittoriche di valore e il Laboratorio del Restauro del Libro Antico.
Situata in località Lizzano, a pochi chilometri dal Centro storico, la settecentesca Villa Silvia-Carducci ospita "Musicalia", unico museo unico in italia interamente dedicato alla musica meccanica. La Villa era dimora abituale del poeta e premio Nobel Giosuè Carducci.
Una visita a Cesena non può prescindere da una passeggiata lungo le vivaci vie del Centro, da piazza del Popolo,dove incontriamo Fontana Masini, gioiello d'età manieristica, a Palazzo del Ridotto, dominato dalla statua bronzea di papa Pio VI, dalla Cattedrale di S. Giovanni Battista, con la Cappella della Madonna del Popolo e il Museo della Cattedrale, al Teatro “Alessandro Bonci", vero gioiello neoclassico. L’offerta culturale si completa con il Museo di Scienze Naturali, la Pinacoteca Comunale (che conserva il prezioso dipinto della "Madonna della Pera" di Paolo Veneziano), il Museo Archeologico, il Museo della Centuriazione.
Sul colle Spaziano sorge l' Abbazia di Santa Maria del Monte. Celebre per la collezione di ex voto, risalenti anche a oltre cinque secoli fa, tra le più ricche d’Europa, e per l’imponente cupola della Basilica, dipinta da Giuseppe Milani, ospita opere pittoriche di valore e il Laboratorio del Restauro del Libro Antico.
Situata in località Lizzano, a pochi chilometri dal Centro storico, la settecentesca Villa Silvia-Carducci ospita "Musicalia", unico museo unico in italia interamente dedicato alla musica meccanica. La Villa era dimora abituale del poeta e premio Nobel Giosuè Carducci.
Tipiche sono le teglie in cotto di Montetiffi utilizzate da per cuocere la piadina.
Sulla tavola
La tradizione culinaria del territorio è assai varia, va dalle determinanti influenze toscane del crinale appenninico ai sapori marinari della costa. In tavola, immancabili sono la piadin e i vini, dal rosso e rinomatissimo Sangiovese, che si sposa perfettamente con le “minestre” e le carni, ai bianchi Albana e Trebbiano. Cesena è inoltre attraversata dalla Strada dei vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena.