TRESIGALLO
Situato sulla sponda sinistra del Po di Volano, nella pianura orientale della provincia di Ferrara, è uno dei più antichi centri della zona e comprende le frazioni di Final di Rero, Rero e Roncodigà.
Fra il 1517 ed il 1533 fu costruito Palazzo Pio, situato ad 1 km dal centro del paese, voluto dai Principi Pio di Savoia, che possedevano diversi fondi agricoli nella zona.
Tresigallo vive il suo periodo più importante a partire dai primi anni '30, quando viene iniziata la costruzione di una strada a lunghi rettifili per accorciare le distanze da Ferrara.
Gli anni successivi vedono il sostanziale mutamento dell'aspetto del paese per volere dell'allora ministro dell'Agricoltura e Foreste Edmondo Rossoni, nativo di Tresigallo: vengono costruite le strade, le piazze, le grandi infrastrutture, i centri sportivi, educativi, sanitari, industriali, tutti seguenti una logica urbanistica e simbolico-formale.
Oggi Tresigallo, emerge per la sua unicità tra le città di nuova fondazione. Caratterizzata dalla contemporaneità e dallo stile architettonico ed urbanistico razionalista, è l'applicazione su scala reale delle teorie di scuola tedesca sulla progettazione democratica della "città nuova", esempio architettonico di interesse attuale per esperti e studiosi della materia.
Tresigallo rappresenta una felice quanto assolutamente solitaria esperienza di architettura, uno dei pochi esempi rimasti di città di fondazione progettata a tavolino, un patrimonio di suggestioni sociali quale solo una quinta teatrale "vivente" può suggerire. Tresigallo, che per la sua particolarità riconoscibile, legata ad un periodo storico preciso, ha ottenuto il riconoscimento di "Città d'arte", è, nella sua interezza, un bene storico e culturale e come tale deve essere rivalutato e difeso.
Da vedere in particolare: la piazza a forma di "D", la chiesa e il porticato ricco di bassorilievi, gli incroci delle strade con gli edifici dalle facciate simmetriche.