CREMA
Crema è una bella cittadina al centro della Pianura Padana, ricca di testimonianze della storia medievale che ha vissuto. Oltre ad essere una buona base per visitare tutta la zona e gli altri centri della Lombardia, Crema offre tanti spunti per chi ha voglia di scoprire le bellezze nascoste del suo centro storico. Costruita attorno al fiume Serio, probabilmente in seguito all’invasione longobarda del VI secolo, Crema è oggi una città ordinata e tranquilla, con un elegante e grazioso centro storico, ricco di architetture medievali e rinascimentali e di belle chiese.
La maggior parte dei monumenti da non perdere di Crema è situata nelle vie centrali a poca distanza l’uno dall’altro. In piazza Duomo trovate la bellissima Cattedrale di Santa Maria Assunta, imponente struttura ricostruita sui resti del Duomo romanico distrutto nel 1160. La facciata a capanna e “a vento” è davvero splendida e presenta grandi archi a tutto sesto in stile romanico. Il maestoso campanile, poi, pur essendo parte integrante della chiesa, vi sembrerà quasi un elemento separato.
Proprio di fronte al Duomo, c'è il Palazzo Comunale, costruito nel 1525. La struttura, un raffinato portico a vele con archi in cotto sormontata da una cornice e da due file di finestre, è in perfetta architettura rinascimentale. A contraddistinguerla è il mix tra la tendenza lombarda ad utilizzare il cotto e l’utilizzo di logge con i tre archi, di gusto squisitamente veneto. La facciata, rivolta verso il Duomo, è circondata da una serie di edifici con portici del Cinquecento.
Alle spalle del Duomo bastano pochi passi per arrivare allo storico Palazzo Benzoni-Frecavalli, oggi sede della Biblioteca Comunale di Crema. Risalente al XVII secolo, la bellissima struttura è stata la prima residenza dei Benzoni per passare alla fine del ‘700 alla famiglia Frecavalli. Dal 1800 ad oggi, il palazzo è stato sede del Ginnasio, dell’Ospedale degli Esposti e Mendicanti, del Partito nazionale fascista, del Tribunale e, dal 2002, della biblioteca.
A metà strada tra piazza Duomo e le sponde del fiume, non perdetevi una visita al Museo Civico di Crema e del Cremasco che raccoglie importanti testimonianze delle diverse fasi storiche della vita della cittadina e delle aree limitrofe.
E' d’obbligo una visita ai due bellissimi santuari di Crema, dedicati entrambi alla Madonna: quello di Santa Maria delle Grazie e quello di Santa Maria della Croce.
Al limite meridionale della città fortificata, proprio vicino alle cosiddette mura venete e accanto al parco comunale Campo di Marte, fa bella mostra il Santuario di Santa Maria delle Grazie – santüare dale Grasie, in dialetto cremasco. La costruzione, che iniziò il primo giugno del 1601, durò circa 9 anni e venne rallentata (e interrotta) diverse volte anche a causa di una carestia.
Per ammirare il Santuario di Santa Maria della Croce , invece, bisogna lasciare il centro storico e prendere la strada per Bergamo. Il Santuario venne costruito nel punto in cui, secondo la leggenda, Caterina degli Uberti, morì per mano del marito, un bandito bergamasco. La donna, dopo l’apparizione della Madonna cui si era rivolta in preghiera, riuscì a sopravvivere abbastanza da ricevere i sacramenti e morire nella sua città e nel punto dell’apparizione venne messa una croce e, più tardi, costruito il Santuario.