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RODIGO
Il Comune di Rodigo si trova a circa 15 km da Mantova, in direzione nord-ovest. Il territorio comunale ha una superficie di 41,640 kmq, Confina con i comuni di Curtatone, Porto Mantovano, Goito, Ceresara, Gazoldo degli Ippoliti, Castellucchio e ospita circa 5.100 abitanti su tre centri: Rodigo capoluogo, Rivalta sul Mincio e Fossato. Rodigo fa parte del consorzio del Parco del Mincio e comprende una delle zone più pregiate ed interessanti del Parco, la riserva naturale delle Valli del Mincio.
CHIESA DEI SANTI DONATO E VIGILIO
La chiesa, settecentesca, dedicata ai Santi Donato e Vigilio, sorge dove un tempo Matilde di Canossa aveva eretto un castello che, con quello di Volta Mantovana, costituiva la difesa di Mantova verso nord.
CORTE ARRIVABENE
Residenza dei conti omonimi, è una tipica casa padronale del ‘700 immersa in un ampio giardino.
MUSEO ETNOGRAFICO
Il Museo Etnografico dei Mestieri del Fiume di Rivalta sul Mincio si trova a pochi metri dal fiume, in una vecchia cascina ristrutturata ad hoc che ospita anche un punto informazioni e il distaccamento della biblioteca comunale di Rodigo.
VILLA BALESTRA
Attuale sede della Biblioteca comunale, risale al Cinquecento e fu costruita per volere di Jacopo Balestrieri, vicario di Rodigo. Di particolare pregio il portale la cui forma di memoria classica è tipica del Cinquecento, così come il bugnato, che sottolinea gli spigoli dell’edificio: tutti elementi propri delle costruzioni colte minori del XVI secolo.
VILLA NIEVO
Nella piccola frazione di Fossato c’è la casa appartenuta ad Alessandro Nievo, nonno dello scrittore Ippolito che soggiornò a Rodigo per sei anni, dal 1855 al 1861, il periodo più tormentato della sua vita letteraria e patriottica. Nel 1860 Ippolito Nievo divenne cittadino di Rodigo e qui scrisse l’ultima parte del suo capolavoro “Confessioni di un italiano”. Gli affreschi nel tinello di Villa Nievo a Fossato sono opera del pittore veronese Giuseppe Canella che li realizzò fra il 1811 e il 1815.
CHIESA DEI SANTI DONATO E VIGILIO
La chiesa, settecentesca, dedicata ai Santi Donato e Vigilio, sorge dove un tempo Matilde di Canossa aveva eretto un castello che, con quello di Volta Mantovana, costituiva la difesa di Mantova verso nord.
CORTE ARRIVABENE
Residenza dei conti omonimi, è una tipica casa padronale del ‘700 immersa in un ampio giardino.
MUSEO ETNOGRAFICO
Il Museo Etnografico dei Mestieri del Fiume di Rivalta sul Mincio si trova a pochi metri dal fiume, in una vecchia cascina ristrutturata ad hoc che ospita anche un punto informazioni e il distaccamento della biblioteca comunale di Rodigo.
VILLA BALESTRA
Attuale sede della Biblioteca comunale, risale al Cinquecento e fu costruita per volere di Jacopo Balestrieri, vicario di Rodigo. Di particolare pregio il portale la cui forma di memoria classica è tipica del Cinquecento, così come il bugnato, che sottolinea gli spigoli dell’edificio: tutti elementi propri delle costruzioni colte minori del XVI secolo.
VILLA NIEVO
Nella piccola frazione di Fossato c’è la casa appartenuta ad Alessandro Nievo, nonno dello scrittore Ippolito che soggiornò a Rodigo per sei anni, dal 1855 al 1861, il periodo più tormentato della sua vita letteraria e patriottica. Nel 1860 Ippolito Nievo divenne cittadino di Rodigo e qui scrisse l’ultima parte del suo capolavoro “Confessioni di un italiano”. Gli affreschi nel tinello di Villa Nievo a Fossato sono opera del pittore veronese Giuseppe Canella che li realizzò fra il 1811 e il 1815.