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PEGOGNAGA
Pegognaga è un comune di 7.200 abitanti situato nella parte centro-meridionale del territorio provinciale di Mantova. Si trova tra i comuni di San Benedetto Po, Moglia, Gonzaga, Motteggiana e Suzzara.
CHIESA DI SAN LORENZO
La Pieve è citata in un documento del re longobardo Luitprando (712-744) con il quale concede agli abitanti della pieve di S.Lorenzo diritti di caccia e pesca nell’adiacente foresta di Flesso. La tradizione vuole che la chiesa sia stata ricostruita dalla contessa Matilde di Canossa nel 1082: la data non è certa e nemmeno documentata, ha suscitato anzi diverse discussioni, poichè corrisponde al periodo della lotta per le investiture, durante il quale gli scismatici avevano assediato i castelli della contessa e occupato i suoi possedimenti nel basso mantovano. La pianta è a forma basilicale con tre navate, terminanti con tre absidi ricurve e transetto non sporgente rispetto alle navate laterali. La scansione delle navate è detrminata da due file di robuste colonne.
MUSEO ARCHEOLOGICO
Il Civico Museo Archeologico, istituito negli anni ’70 per custodire i reperti provenienti dall’area di San Lorenzo di Pegognaga, fa parte del Centro culturale “Livia Bottardi Milani”.
Nella sala espositiva è visibile la Collezione “Bonatti Nizzoli”. I reperti, tutti databili all’età romana, provengono dall’area archeologica nei pressi della pieve matildica di San Lorenzo e testimoniano l’esistenza di un piccolo vicus rurale sorto sulle sponde dell’antico corso del fiume Po. Manufatti in ceramica, vetro, bronzo, osso permettono di ricostruire, con l’aiuto dei pannelli esplicativi, la vita quotidiana dell’abitato romano e di capire il rilevante peso delle attività commerciali legate alla navigazione fluviale. L’importanza del grande fiume è documentata anche dal capitello con dedica al Padre Po che rappresenta uno dei reperti più noti della collezione.
PARCO SAN LORENZO
Il parco San Lorenzo ha un’estensione complessiva di 56 ettari, 37 dei quali destinati a verde pubblico, 12 all’oasi naturalistica ‘Falconiera’ e 7 occupati da un’area archeologica di età romana (II sec. a.C. - IV sec. d.C.) al centro della quale è insediata la Pieve matildica di San Lorenzo, che dà il nome al parco
L’Oasi Falconiera è la porzione del Parco San Lorenzo destinata alla protezione della fauna, della flora e dell’ecosistema naturale planiziale di alto valore ecologico.
All’interno dell’Oasi si svolgono diverse attività educative e del tempo libero: osservazione degli uccelli dai capanni distribuiti lungo le sponde del lago, percorsi di educazione ambientale per i ragazzi delle scuole del territorio e visite guidate per gli adulti.
Nel 2017 il Parco San Lorenzo ricevuto la menzione per Alto valore ecologico e di sostenibilità ambientale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
VILLA ANGELI
L’edificio stimato dei primi anni del 1500, ha subito numerosi rimaneggiamenti ad opera dei vari proprietari, tra i quali Giovanni Gonzaga nel 1700 a cui si deve la connotazione architettonica attuale, passando da tipica corte rurale a villa signorile.Leggi di più...
CHIESA DI SAN LORENZO
La Pieve è citata in un documento del re longobardo Luitprando (712-744) con il quale concede agli abitanti della pieve di S.Lorenzo diritti di caccia e pesca nell’adiacente foresta di Flesso. La tradizione vuole che la chiesa sia stata ricostruita dalla contessa Matilde di Canossa nel 1082: la data non è certa e nemmeno documentata, ha suscitato anzi diverse discussioni, poichè corrisponde al periodo della lotta per le investiture, durante il quale gli scismatici avevano assediato i castelli della contessa e occupato i suoi possedimenti nel basso mantovano. La pianta è a forma basilicale con tre navate, terminanti con tre absidi ricurve e transetto non sporgente rispetto alle navate laterali. La scansione delle navate è detrminata da due file di robuste colonne.
MUSEO ARCHEOLOGICO
Il Civico Museo Archeologico, istituito negli anni ’70 per custodire i reperti provenienti dall’area di San Lorenzo di Pegognaga, fa parte del Centro culturale “Livia Bottardi Milani”.
Nella sala espositiva è visibile la Collezione “Bonatti Nizzoli”. I reperti, tutti databili all’età romana, provengono dall’area archeologica nei pressi della pieve matildica di San Lorenzo e testimoniano l’esistenza di un piccolo vicus rurale sorto sulle sponde dell’antico corso del fiume Po. Manufatti in ceramica, vetro, bronzo, osso permettono di ricostruire, con l’aiuto dei pannelli esplicativi, la vita quotidiana dell’abitato romano e di capire il rilevante peso delle attività commerciali legate alla navigazione fluviale. L’importanza del grande fiume è documentata anche dal capitello con dedica al Padre Po che rappresenta uno dei reperti più noti della collezione.
PARCO SAN LORENZO
Il parco San Lorenzo ha un’estensione complessiva di 56 ettari, 37 dei quali destinati a verde pubblico, 12 all’oasi naturalistica ‘Falconiera’ e 7 occupati da un’area archeologica di età romana (II sec. a.C. - IV sec. d.C.) al centro della quale è insediata la Pieve matildica di San Lorenzo, che dà il nome al parco
L’Oasi Falconiera è la porzione del Parco San Lorenzo destinata alla protezione della fauna, della flora e dell’ecosistema naturale planiziale di alto valore ecologico.
All’interno dell’Oasi si svolgono diverse attività educative e del tempo libero: osservazione degli uccelli dai capanni distribuiti lungo le sponde del lago, percorsi di educazione ambientale per i ragazzi delle scuole del territorio e visite guidate per gli adulti.
Nel 2017 il Parco San Lorenzo ricevuto la menzione per Alto valore ecologico e di sostenibilità ambientale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
VILLA ANGELI
L’edificio stimato dei primi anni del 1500, ha subito numerosi rimaneggiamenti ad opera dei vari proprietari, tra i quali Giovanni Gonzaga nel 1700 a cui si deve la connotazione architettonica attuale, passando da tipica corte rurale a villa signorile.