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POLINAGO
Il comune di Polinago è situato nella provincia di Modena e conta circa 1700 abitanti. Il territorio passa dai 300 metri della frazione di Talbignano ai 1100 metri del Monte di San Martino, proponendo molteplici ambienti e bellezze naturali.
Si passa dalle dolci colline di Cinghianello, alle selve di Brandola, nota per il suo castello, per il ponte Ercole (PontedelDiavolo) e per le doti delle sue sorgenti dalle quali scaturisce la rinomata acqua di Brandola; dai solitari borghi di San Martino al capoluogo adagiato a ridosso di una collina, in posizione aperta e soleggiata col Monte Cimone che gli sta di fronte; dalla storica Gombola con il suo borgo seicentesco a Talbignano dove si trova l’imponente palazzo Cesis.
CHIESA DELL’ASSUNTA
La Chiesa dell’Assunta è stata costruita nel 1073 con il patrocinio della contessa Matilde. In diversi documenti del XII e XIII secolo viene citata con il titolo di pieve. L’attuale struttura architettonica è datata 1510, come ancora testimoniava un’iscrizione sulla porta maggiore, mentre la facciata risale al 1842.
CHIESA DI SAN MARTINO
La chiesa di San Martino è stata elevata a parrocchia nel 1627, prima di allora dipendeva da Cassano. La facciata è in stile romanico con struttura a capanna con entrata architravata e rosone circolare. L’annesso campanile ha aperture a bifora, con colonnina in pietra, base e capitello.
ORATORIO DELLA BEATA VERGINE DELLA RONDINE
Si tratta di un piccolo oratorio poco distante dalla chiesa parrocchiale. Alla sua costruzione, nel 1644, contribuì tutta la comunità. Per diversi anni vi furono celebrate le funzioni religiose dopo la distruzione della chiesa parrocchiale del 1746. L’attuale forma è stata completata nel 1875 con l’aggiunta dell’abside.
ORATORIO SANT’ANNA
Piccolo oratorio conosciuto come la “Rotonda” situato a nella parte sud del capoluogo, lungo via dei Friniati. La costruzione si deve all’arciprete Lorenzo Casolari e risale al 1838. La destinazione originaria era quella di ospitare le sepolture dei sacerdoti della famiglia Casolari.
PALAZZO DI TALBIGNANO
Complesso signorile costruito ad inizio del seicento dai Conti Cesi. L’imponente struttura si caratterizza per torri dalla forma quadrata posizionate agli angoli. Oggi sono rimaste solo tre delle quattro torri essendo stata abbattuta quella di sud est per motivi di sicurezza. Le torri hanno luci quadrate, colombaie in cotto e copertura a padiglione. All’interno della corte è stata costruita una cappella dedicata alla Beata Vergine, mentre a levante si trova una ulteriore torre cilindrica costruita nel 1650 che ospita una scala a chiocciola.
PONTE DEL DIAVOLO
Al confine con i comuni di Lama Mocogno e Pavullo nel Frignano, si trova il Ponte del Diavolo, un monolite che congiunge i lati di un avvallamento, alto 3 metri e lungo 33. Si tratta di un’unica roccia arenaria immersa in una fitta boscaglia e modellata a forma di arco dall’erosione e dagli agenti atmosferici. Il ponte è percorribile a piedi e, rivolgendo lo sguardo a nord, offre una visione panoramica di Polinago.
Si passa dalle dolci colline di Cinghianello, alle selve di Brandola, nota per il suo castello, per il ponte Ercole (PontedelDiavolo) e per le doti delle sue sorgenti dalle quali scaturisce la rinomata acqua di Brandola; dai solitari borghi di San Martino al capoluogo adagiato a ridosso di una collina, in posizione aperta e soleggiata col Monte Cimone che gli sta di fronte; dalla storica Gombola con il suo borgo seicentesco a Talbignano dove si trova l’imponente palazzo Cesis.
CHIESA DELL’ASSUNTA
La Chiesa dell’Assunta è stata costruita nel 1073 con il patrocinio della contessa Matilde. In diversi documenti del XII e XIII secolo viene citata con il titolo di pieve. L’attuale struttura architettonica è datata 1510, come ancora testimoniava un’iscrizione sulla porta maggiore, mentre la facciata risale al 1842.
CHIESA DI SAN MARTINO
La chiesa di San Martino è stata elevata a parrocchia nel 1627, prima di allora dipendeva da Cassano. La facciata è in stile romanico con struttura a capanna con entrata architravata e rosone circolare. L’annesso campanile ha aperture a bifora, con colonnina in pietra, base e capitello.
ORATORIO DELLA BEATA VERGINE DELLA RONDINE
Si tratta di un piccolo oratorio poco distante dalla chiesa parrocchiale. Alla sua costruzione, nel 1644, contribuì tutta la comunità. Per diversi anni vi furono celebrate le funzioni religiose dopo la distruzione della chiesa parrocchiale del 1746. L’attuale forma è stata completata nel 1875 con l’aggiunta dell’abside.
ORATORIO SANT’ANNA
Piccolo oratorio conosciuto come la “Rotonda” situato a nella parte sud del capoluogo, lungo via dei Friniati. La costruzione si deve all’arciprete Lorenzo Casolari e risale al 1838. La destinazione originaria era quella di ospitare le sepolture dei sacerdoti della famiglia Casolari.
PALAZZO DI TALBIGNANO
Complesso signorile costruito ad inizio del seicento dai Conti Cesi. L’imponente struttura si caratterizza per torri dalla forma quadrata posizionate agli angoli. Oggi sono rimaste solo tre delle quattro torri essendo stata abbattuta quella di sud est per motivi di sicurezza. Le torri hanno luci quadrate, colombaie in cotto e copertura a padiglione. All’interno della corte è stata costruita una cappella dedicata alla Beata Vergine, mentre a levante si trova una ulteriore torre cilindrica costruita nel 1650 che ospita una scala a chiocciola.
PONTE DEL DIAVOLO
Al confine con i comuni di Lama Mocogno e Pavullo nel Frignano, si trova il Ponte del Diavolo, un monolite che congiunge i lati di un avvallamento, alto 3 metri e lungo 33. Si tratta di un’unica roccia arenaria immersa in una fitta boscaglia e modellata a forma di arco dall’erosione e dagli agenti atmosferici. Il ponte è percorribile a piedi e, rivolgendo lo sguardo a nord, offre una visione panoramica di Polinago.