COMO
Como è una città situata nella parte meridionale del lago di Como. È nota per il Duomo in stile gotico, la funicolare panoramica e il percorso pedonale lungo il lago. Il Museo Didattico della Seta illustra la storia dell'industria serica comasca, mentre il Tempio Voltiano è un museo dedicato al fisico Alessandro Volta. Verso nord si trovano i giardini affacciati sul lago di Villa Olmo e altre ville eleganti.
MUSEO ARCHEOLOGICO PAOLO GIOVIO Ospitato all’interno di Palazzo Giovio, una volta residenza cittadina dei conti Giovio, il museo traccia la primissima storia di Como, dalla preistoria all’età romana, in un percorso che presenta al visitatore i reperti rinvenuti nel territorio lariano. Completa l’offerta culturale della struttura una sezione sul collezionismo che si fregia di reperti egizi, greci, magno greci, bronzetti, gemme e monete.
TEMPIO VOLTIANO In occasione delle celebrazioni per i cento anni dalla scomparsa dell’illustre concittadino Alessandro Volta, l’imprenditore cotoniero Francesco Somaini fece dono alla città di questa struttura neoclassica sulle rive del lago, costruita con l’intento di celebrare il grande scienziato e valorizzarne gli studi. Raccoglie originali e ricostruzioni degli strumenti scientifici di Volta insieme a documenti e materiali riguardanti la sua vita.
PINACOTECA CIVICA Nel 1989, in seguito a riassetti organizzativi del Museo Civico, nei locali seicenteschi di Palazzo Volpi hanno trovato spazio le collezioni pittoriche e scultoree patrimonio della città. Negli anni la collezione si è costituita anche grazie a numerosi lasciti privati e alle testimonianze provenienti dall’archivio storico dell’ufficio tecnico del Comune di Como relative all’edificazione delle strutture razionaliste in città durante l’epoca fascista.
DUOMO DI COMO Quasi quattrocento anni furono impiegati dalle maestranze comasche per la realizzazione del Duomo, avviata nel 1396, la cui facciata è a tutt’oggi uno dei più ragguardevoli esempi di tardo gotico dell’Italia settentrionale. Sorto in sostituzione di una precedente struttura, sempre dedicata a Santa Maria Assunta, i lavori per la sua realizzazione terminarono nella prima metà del Settecento con la realizzazione della Cupola progettata da Filippo Juvarra. Di notevole interesse è la facciata eseguita tra il 1455 e il 1486 e arricchita da decorazioni scultoree, opera in gran parte della bottega di Giovanni Rodari a cui si deve la paternità dei due podi con le statue di Plinio il Giovane e Plinio il Vecchio.
BASILICA DI SANT ABBONDIO Esemplare monumento del romanico comasco, la basilica di Sant’Abbondio sorge fuori le mura della città, sotto il Monte Croce, lungo un tratto della via Regina.
Nel corso del IX secolo, la chiesa fu consacrata a Sant’Abbondio, già vescovo di Como, che vi era stato sepolto quattro secoli prima. Nel 1010 il vescovo Alberico insediò presso la basilica una comunità di monaci benedettini. I religiosi avviarono la ricostruzione della basilica: demolita la struttura paleocristiana, la chiesa fu nuovamente edificata in forme romaniche e consacrata da Urbano II nel 1095. Importanti interventi furono promossi anche nei due secoli successivi. Il chiostro del Monastero a ridosso della basilica, in seguito al trasferimento del Seminario vescovile nel 1968, fu acquistato dal Comune di Como, restaurato e riqualificato per ospitare la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi dell’Insubria.
PARCO SPINA VERDE Adagiato sulla collina nord-ovest di Como, il Parco Spina Verde, con la sua offerta di luoghi naturalistici, di cultura, archeologia e le sue chiese, offre al visitatore un luogo per passeggiate e attività all’aperto. Molti gli eventi in programma e gli itinerari, dal panoramico, allo sportivo, al culturale. Un spazio di ricreazione per grandi e piccini, con momenti di educazione ambientale per i bambini delle scuole.
VILLA DEL GRUMELLO Edificata in seguito a più interventi successivi nel XVIII secolo, se ne hanno però notizie già dal XV secolo. Arricchita da un parco e da scuderie, la villa accolse nei secoli importanti personalità come Alessandro Volta e Ugo Foscolo. Protagonista di alterne vicende e destinazioni, negli anni 2000 è stata sottoposta a una profonda opera di restauro che le ha restituito il fasto originario, regalando alla cittadinanza anche la riqualificazione delle serre e delle scuderie, ora votate alla destinazione di spazi di formazione e laboratori didattici.
VILLA GALLIA È la più antica villa della Via Borgovico. Fu fatta erigere come residenza estiva nel 1615 dall’abate Marco Gallio, nipote del Cardinale Tolomeo Gallio. Occupa un’area dove inizialmente sorgeva il Museo Gioviano, costruito per volere del vescovo Paolo Giovio nella prima metà del XVI secolo per ospitare la sua collezione d’arte. L’edificio, appartenuto alla famiglia sino al 1772, è ora di proprietà della Provincia di Como
VILLA SAPORITI Costruita a Como tra il 1790 ed il 1793 per la marchesa Eleonora Villani, la villa fu proprietà della nobile famiglia sino al 1858 quando gli eredi della donna la vendettero al marchese Marcello Rocca Saporiti da cui prese il nome. Nonostante alcune aggiunte posteriori, l'edificio conserva l’aspetto originario sia nella struttura che nella maggior parte degli ambienti. La villa, su due piani, è meglio conosciuta come “La Rotonda” perché nella facciata a lago presenta un imponente corpo centrale tondeggiante. Tra i personaggi celebri che soggiornarono nella villa tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo vi fu anche Napoleone, in visita in riva al Lario. Nel 1950 la villa fu acquistata dall’Amministrazione Provinciale di Como che vi ha localizzato la propria sede.