SARSINA
Il Comune di Sarsina ha una superficie di oltre 100 kmq e si estende nella media valle del Fiume Savio, con porzioni di territorio nella valle del torrente Borello e lungo il corso del torrente Para, con un paesaggio mutevole che raggiunge la massima altitudine con il monte Rocchetta (812 m).
Oltre ad interessi storici ed artistici, Sarsina vanta notevoli attrattive sotto l'aspetto culturale e naturalistico e ambientale.
Una visita alla Città di Sarsina non può non includere:
- il Museo Archeologico Nazionale Sarsinate;
- la Basilica Concattedrale - Santuario di San Vicinio;
- il Museo Diocesano di Arte Sacra;
- il centro storico con i reperti romani ivi distribuiti (Casa di Plauto, Mausoleo di Obulacco, Torricini...)
Molto bella tutta l'area che fa da cornice al Lago di Quarto.
Le Marmitte dei Giganti lungo il torrente Molinello ed il fosso Lagaccio, all'uscita dell'abitato di Sarsina in direzione Bagno di Romagna, sono un particolare fenomeno di erosione fluviale, considerato unico in Romagna e raro in Italia.
Di grande interesse anche la vasta zona a Nord-Ovest di Sarsina. Si tratta di un ambiente incontaminato, riconosciuto “Sito di Interesse Comunitario”, praticamente privo di insediamenti, dove sono visibili resti di umili case e le rovine delle pievi di Careste, Ruscello e l'Abbazia di San Salvatore in Summano nei pressi di Montalto, che costituisce una meta ideale per escursioni.
In questa zona, a cura dell’allora gruppo "Anonima Pedalatori" di Sarsina, sono stati tracciati percorsi per mountain bike, considerati tra i più belli d'Italia, che sono opportunamente segnalati, secondo il grado di difficoltà, all'inizio della strada comunale per Montalto e Careste.
Di grande fascino il “Cammino di San Vicinio” che da Sarsina si sviluppa ad anello lungo la Valle de Savio, fino in Toscana, per oltre 350 km.
Di notevole interesse anche il tratto del territorio comunale ricadente nella valle del torrente Borello. Molto caratteristico è il borgo più antico di Ranchio costruito sopra uno sperone roccioso. Nella chiesa parrocchiale, oltre ad un sarcofago romano, sono custoditi alcuni quadri del pittore Michele Valbonesi (1731/1808).
A Pieve di Rivoschio, suggestiva località collinare, dove durante la II Guerra Mondiale si trovava il Comando della VIII Brigata Partigiana "Garibaldi", è stato costruito, a ricordo, il Parco della Resistenza e della Pace.