COLLECCHIO
Il territorio di Collecchio, che comprende un capoluogo e sei frazioni per oltre 14 mila cittadini residenti, si estende ad 11 km sud-ovest di Parma in una splendida zona situata tra collina e pianura, dove si vive in un rapporto privilegiato con l’ambiente naturale circostante anche grazie alla presenza di due storici Parchi regionali, il fluviale del Taro, su una superficie di 2600 ettari, ed i Boschi di Carrega, con una superficie di 1270 ettari. Tesori artistici e naturali sono la preziosa cornice della Collecchio di oggi, un centro urbano particolarmente attivo, capace di coniugare lo sviluppo con l’attenzione per la cultura e il territorio.
In qualità di importante polo industriale, Collecchio rappresenta un valido esempio di sviluppo sostenibile: la grande tradizione agroalimentare del territorio, sede di numerose piccole e medie aziende e di industrie di livello internazionale, si è coniugata con un'efficace politica di tutela ambientale, presupposto indispensabile ad una produzione di qualità.
In quest’area si collocano l'industria di trasformazione dei salumi, primo fra tutti il prosciutto di Parma, l'attività casearia che ha nel Parmigiano-Reggiano il top dei formaggi italiani e nella Parmalat, azienda leader del latte a lunga conservazione, ed ancora l'industria conserviera del pomodoro, che agli inizi del secondo decennio del Novecento poteva già contare una settantina di aziende attive nel territorio di Parma. Non meno significativo il settore dell’accoglienza turistica, con decina di strutture ricettive, una vasta scelta di pub e ristoranti tipici, frequenti collegamenti con autobus e treno ed ampie possibilità di spostamenti ed escursioni in bicicletta, grazie alla disponibilità di decine di km di piste ciclabili.
MUSEO ETTORE GUATELLI
Il Museo, in origine la casa del maestro Ettore Guatelli, racconta delle condizioni di vita dei lavoratori tramite la poesia degli oggetti raccolti ed esposti con cura, proponendo un sorprendente ‘museo del quotidiano’. Gli oggetti recuperati sono cose d’uso comune, che conservano l’impronta di chi le ha utilizzate fino a consumarle: martelli, pinze, pale, forbici creano un effetto scenografico suggestivo ed evocano i gesti quotidiani della vita contadina.
MUSEO DEL POMODORO
Il Museo ripercorre le vicende storiche del pomodoro, ne segue le tecniche di coltivazione, propone la ricostruzione di una antica fabbrica delle conserve, con macchinari d’epoca, oltre alla presentazione del prodotto nella gastronomia e nell’arte. Incluso nel principale distretto di produzione del pomodoro per polpe e passate d’Italia, quello di Collecchio è un territorio dove si è sviluppata anche la tecnologia per l’industria conserviera, esportata in tutto il mondo.
VILLA SORAGNA
Poco distante dall'antica chiesa, circondata dal parco pubblico ‘Fortunato Nevicati’, ricco di cedri secolari ed ombrose piante ad alto fusto, sorge Villa Soragna, una costruzione del primo ‘800 con corpo a dado mosso in facciata da un loggiato a piccole colonne binate e da una torretta angolare. La Villa è oggi centro polivalente di servizi culturali particolarmente attivo ed apprezzato: oltre a promuovere mostre, conferenze ed incontri esposizioni, il Centro Culturale al suo interno ospita l’archivio storico, l’esposizione permanente della quadreria comunale ed una sala dedicata alla collezione delle opere del maestro scultore Mario Alinovi. Parte integrante del Centro è la Biblioteca comunale.
APPUNTAMENTI
Con l’obiettivo di promuovere la frequenza di un turismo responsabile sul territorio si sono consolidate nel tempo numerose manifestazioni fieristiche e mercati tematici. Ricco il cartellone di primavera: durante l’ultima domenica di marzo è in calendario ‘Formaggio e compagnia’, la fiera del Parmigiano & soci realizzata con la partecipazione di produttori di formaggi vari e tipicità non solo locali. Intorno alla metà di aprile c’è il mercato dell’agrolimentare e dell’artigianato di qualità in coincidenza con la manifestazione sportiva di ‘Vivicittà’, mentre il primo o secondo fine settimana di maggio è programmata ‘Aria di Primavera’, mostra-mercato dei fiori e del verde. Ogni settembre torna attesissima la storica sagra della Croce, che si svolge durante il terzo fine settimana lunedì compreso: un centinaio le bancarelle del tradizionale mercato ed oltre quaranta attrazioni del più grande luna park della provincia.Ancora, verso la metà di ottobre, il centro storico si inebria con il mercato ‘Sapori d’Autunno’, la fiera del gusto con i prodotti tipici italiani di qualità, ed infine, tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, il mercato di Natale apre il periodo delle festività.